Microsoft licenzia il 5% dei dipendenti?

Dopo altre Big Company come Google e Facebook anche la Microsoft potrebbe rendersi presto protagonista di una rilevante campagna di licenziamenti. Per il momento non sarebbe disponibile alcuna conferma ufficiale a riguardo ma secondo indiscrezioni il gruppo capitanato da Satya Nadella potrebbe rinunciare a ben 11 mila dipendenti.

Dato che la forza lavoro della Casa di Redmond ammonterebbe ad oggi a circa 220 mila unità, questa iniziativa potrebbe coinvogere almeno il 5% del totale degli occupati. Come anticipato però, non parliamo di cifre ufficiali e stando a quanto previsto da alcuni analisti il numero previsto di licenziamenti potrebbe essere alla fine anche più elevato.

Ma quali potrebbero essere le ragioni di questa decisione? Innanzitutto il quadro macroeconomico internazionale incerto. In secondo luogo andrebbe considerato il fatto che, come molte altre aziende dell'HIgh Tech, anche Microsoft è cresciuta molto nel periodo caratterizzato dall'emergenza pandemica e in condizioni nettamente diverse da quelle attuali.

Tra pochi giorni la compagnia statunitense dovrà presentare la sua ultima trimestrale di cassa agli azionisti. Per allora si capirà quanto il rallentamento del mercato dei PC verificatosi nel corso degli ultimi mesi abbia influito negativamente sui conti di Redmond motivando almeno in parte la necessità di procedere con dei licenziamenti.

Come anticipato, se la notizia fosse confermata Microsoft non sarebbe comunque l'unica grande azienda ad optare per i licenziamenti di massa, a tal proposito basti pensare al caso di Elon Musk che una volta divenuto l'unico proprietario di Twitter ha deciso di rinunciare a circa la metà dei suoi dipendenti e a quasi tutti i collaboratori esterni.