Microsoft: Nokia pesa sui conti

Come è noto Satya Nadella, CEO della Casa di Redmond, sarebbe praticamente pronto a licenziare ben 18 mila lavoratori in vista di un'importante ristrutturazione le cui motivazioni andrebbero ricercate nella costosa acquisizione del comparto device e servizi di Nokia.

Cifre alla mano grazie ai dati dell'ultima trimestrale di Microsoft, si scoprirebbe che nel corso dell'ultimo quarto il gruppo avrebbe registrato un fatturato (in crescita) pari a 23.38 miliardi di dollari e un profitto netto da 4.61 miliardi di dollari che corrisponderebbe ad un -7.1%.

Così, mentre alcuni comparti rappresenterebbero un vero e proprioo traino per lo stato finanziario dell'azienda, parliamo in particolare di Windows OEM e della divisione specializzata nei servizi per il Cloud Computing, quello mobile faticherebbe a monetizzare a causa dell'ingombrante eredità finlandese.

Sostanzialmente, una volta inglobata la parte più sostanziosa della Nokia, l'organigramma di Big M sarebbe cresciuto fino ad occupare oltre 130 mila dipendenti, molti di più di quanti Nadella riterrebbe necessari per i processi produttivi della sua azienda.