Mt. Gox e il 1 milione di Bitcoin scomparso

Mentre sarebbe stata ormai svelata l'identità di Satoshi Nakamoto, lo sviluppatore a cui si deve la creazione di Bitcoin, le dinamiche che avrebbero portato alla bancarotta della piattaforma Mt. Gox continuerebbero a rimanere misteriose.

Il servizio infatti potrebbe celare all'interno dei suoi conti ben 1 milione di unità della nota criptomoneta fino ad ora non emerse, se ciò fosse vero buona parte delle richieste oggi provenienti dai creditori potrebbe essere soddisfatta; l'allarme per gli investitori è quindi rientrato? Non esattamente

La cifra citata farebbe infatti riferimento ai dati contenuti in alcuni file presenti nel sito Web dell'ex responsabile di Mt. Gox, un Mark Karpeles oggi uccel di bosco; tali informazioni potrebbero però far riferimento ad una liquidità oggi non più disponibile.

Tanto per rendere la vicenda ancora più intricata, tra i file di Karpeles vi sarebbe anche un malware appositamente concepito per trafugare Bitcoin dai computer degli utenti, per cui la stessa provenienza del "tesoretto" scovato potrebbe essere dubbia.