Nuovo disegno di legge per la Web Tax

Enrico Zanetti, esponente di Scelta Civica nonché sottosegretario al Ministero dell'Economia e delle Finanze nel Governo Renzi, ha recentemente presentato un suo disegno di legge riguardante la WebTax, cioè l'adeguamento dell'imposizione fiscale italiana alle attività svolte dagli operatori del Web che hanno sede all'estero.

Il fatto che si sia scelta la strada di un disegno di legge dovrebbe escludere per il momento la possibilità di un intervento diretto da parte del Consiglio dei Ministri, la proposta dovrebbe invece seguire il normale iter parlamentare con tanto di passaggi alla camere ed eventuali emendamenti per correzioni e integrazioni successive.

Detto questo, l'idea di Zanetti dovrebbe essere quella di mantenere alcune delle misure precedentemente ipotizzate, come per esempio l'imposizione di un prelievo pari al 25% sull'imponibile maturato nel nostro Paese e una forma di stabilizzazione come organizzazione che opera economicamente all'interno dei confini nazionali.

Secondo i suoi promotori, tale disegno di legge non potrebbe essere considerato come un'iniziativa correlata all'introduzione di una nuova tassa, questo perché essa non farebbe altro che applicare a soggetti che hanno residenza in altre nazioni un regime fiscale dovuto a chiunque produca profitti nella Penisola.

E' da sottolineare che la tematica trattata appare ad oggi estremamente insidiosa, questo perché le istituzione italiane starebbero cercando di applicare delle misure fino ad ora previste per la compravendita di beni materiali ad attività che devono la loro fortuna proprio all'intangibilità dei prodotti e dei servizi erogati.