Nuovo test per IT-Alert, il sistema di allarme pubblico italiano

IT-Alert è un sistema che consentirà alla nostra Protezione Civile di inviare messaggi ai cittadini delle località coinvolte da eventi potenzialmente disastrosi e in qualche modo prevedibili come per esempio attività vulcaniche anomale, precipitazioni molto intense, collassi di dighe, maremoti generati seguito di terremoti, incidenti nucleari e fughe di radiazioni.

Per ragioni facilmente comprensibili il sistema non dovebbe invece poter entrare in azione nel caso di eventi come i terremoti che sono difficilmente prevedibili. I messaggi notificheranno emergenze in tempo reale, comparendo indipendentemente dall'applicazione aperta sullo smartphone, e saranno accompagnati da un segnale audio.

E' importante sottolineare che IT-Alert non prevede l'installazione di alcuna App sui dispositivi degli utenti, esso sfrutta infatti il sistema SMS-CB (Short Message Service-Cell Broadcast), o semplicemente Cell-Broadcast, che permette di inviare messaggi unidirezionali senza dover passare per le piattaforme di messaggistica o per il tradizionale circuito degli SMS.

I messaggi inviati saranno unicamente testuali e composti da non più di 15 blocchi per un massimo di 93 caratteri ciascuno, il numero di caratteri supportati per singolo messaggio è di 1.395. La distribuzione delle comunicazioni avviene su base geografica, il sistema si aggancia quindi alle celle di una determinata area cercando di contattare solo la cittadinanza realmente interessata ad un evento.

IT-Alert è già stato al centro di alcune sperimentazioni nel Sud Italia, come per esempio quelle che hanno riguardato Sicilia e Calabria in aprile e novembre 2022, mentre in questi giorni un ulteriore test ha coinvolto la Toscana. Se tutto dovesse andare per il meglio il sistema dovrebbe diventare operativo entro febbraio del prossimo anno.