OpenAI apre un forum per esperti di AI
OpenAI, la compagnia capitanata da Sam Altman che ha creato il modello generativo GPT e il chatbot ChatGPT, ha lanciato un forum dedicato agli esperti e agli studenti che desiderano confrontarsi su temi legati all'Intelligenza Artificiale. Il progetto prende il nome di OpenAI Forum e per il momento è accessibile esclusivamente tramite invito.
L'intenzione è quella di creare una spazio in cui tutti coloro che possono fornire un contributo rilevante sugli argomenti trattati abbiano l'opportunità di esprimersi. Il tema cardine delle discussioni sarà l'AGI (Artificial General Intelligence) che rappresenta la vera evoluzione verso una AI in grado di "ragionare" come un essere umano.
New: excited to publicly share the @OpenAI Forum, a place to discuss, learn, and shape AI.
The forum features online and in-person events along with paid activities that directly impact OpenAI models.
Details in ??, along with how to join. (1/n)https://t.co/lErN00eDj9
— Logan.GPT (@OfficialLoganK) February 16, 2024
Date le caratteristiche del forum è abbstanza improbabile che esso possa essere aperto a tutti. L'iscrizione non costa niente ma per ottenere l'accesso si deve compilare un form e fornire il link del proprio profilo su LinkedIn, vi è poi la regola che ogni partecipante dovrà partecipare alle attività della community per almeno un'ora ogni trimestre fiscale.
Si tratta quindi di un forum destinato a chi è in grado di dimostrare le proprie competenze sulla AI in campo accademico o lavorativo, le specializzazione acquisite devono essere inoltre rilevanti per la vita della community. è prevista l'organizzazione di eventi che faciliteranno il networking e l'eventuale creazione di nuovi pregetti imprenditoriali e di ricerca.
In alcuni casi i membri del OpenAI Forum potrebbero essere chiamati a svolgere delle attività retribuite, ad esempio tramite collaborazioni con la divisione Preparedness, il team nato per rendere più sicuri i modelli generativi avanzati, realizzando dataset per il training degli LLM (Large Language Model) o valutando il funzionamento di questi ultimi.