Q*: l'AGI di OpenAI
© DepositphotosDopo la vicenda che ha visto il licenziamento Q di Sam Altman e il suo ritorno quasi immediato alla guida del gruppo, OpenAI sarebbe nuovamente al lavoro sui propri modelli generativi e l'attenzione degli sviluppatori si starebbe concentrando su Q*, o Q-Star, il primo progetto incentrato completamente sulla creazione di un'AGI (Artificial General Intelligence).
Spiegare cosa sia un'AGI non è semplicissimo, si tratta infatti di un tipo di AI che non fa riferimento ad un unico ambito di competenza. Può risolvere problemi anche molto complessi in modo autonomo, senza le limitazioni dovute al fatto di dover eseguire task specifici. Il suo modo di "ragionare" è quindi molto simile a quello di un essere umano.
According to a report by Reuters, OpenAI's secret breakthrough called Q* (pronounced Q-Star) precipitated the ousting of Sam Altman.
Ahead of Sam's firing, researchers sent the board a letter warning of a new AI discovery that could "threaten humanity". pic.twitter.com/F9bAeJG0fX
— Rowan Cheung (@rowancheung) November 23, 2023
Ad oggi non è chiaro se Q* sia collegato in qualche modo al futuro GPT-5, mdello di cui sappiamo pochissimo e che potrebbe richiedere molto tempo prima del suo rilascio, ma l'idea di Sam Altman e soci dovrebbe essere quella di svilluppare un'AI che sia in primo luogo adattabile, cioè in grado di affrontare situazioni completamente nuove.
Q* dovrebbe essere addestrato in modo molto diverso dalle AI che già conosciamo, in sostanza un'AGI non viene alimentata esclusivamente tramite l'impiego di grandi volumi di dati ma impara anche da ciò che fa. Cerca poi di applicare le procedure impiegate per la risoluzione di un problema a quelli successivi, anche se di natura differente.
Stando alle indiscrezioni circolate nel corso delle ultime ore, Q* sarebbe stato uno delle cause del licenziamento di Altman. Quest'ultimo infatti sarebbe un sostenitore convinto della creazione delle AGI, mentre secondo altri componenti di OpenAI queste ultime potrebbero determinare uno sviluppo incontrollato delle AI con conseguenze imprevedibili.
