Pavel Durov non lascerà la guida di VKontakte

Nei giorni scorsi si era diffusa la notizia che Pavel Durov, CEO del social network VKontakte considerato l'omologo di facebook in russia, avesse intenzione di abbandonare la sua carica in seguito a pressioni provenienti dal Cremlino e dagli ambienti economici locali.

A smentire queste indiscrezioni sarebbe stato però lo stesso Durov che è anche l'ideatore del progetto legato all'applicazione per la messaggistica istantanea Telegram; egli non si sarebbe dimesso e per l'immediato futuro non avrebbe alcuna intenzione di lasciare la guida della sua piattforma.

Sempre secondo i rumors attualmente circolanti, alla base dei dissidi tra Durov e il presidente Vladimir Putin vi sarebbe il proliferare in VKontakte di pagine create dai supporter di Alexei Navalny, attualmente leader dell'opposizione al governo di Mosca.

Anche dimettendosi, Durov avrebbe comunque continuato a guadagnare milioni di rubli derivanti dall'attività del social network del quale possiede alcune quote di proprietà, ma una volta abbandonato lo scettro del comando difficilmente questo sarebbe ritornato nelle sue mani. Il social network russo, infatti, è nelle mire di alcuni potenti oligarchi vicini alle posizioni di Putin che una volta conquistato il controllo della piattaforma difficilmente se lo lascerebbero sfuggiere.