Pistola 3D: arrivano i primi esemplari low cost

E' in atto una rivoluzione, forse in molti non hanno ancora percepito la dimensione del cambiamento ma ciò non significa che le possibili implicazioni non siano altrettanto pesanti; le wikiarmi stampate in 3D sarebbero ad un passo dal diventare un fenomeno di massa.

Se infatti Liberator, prima pistola ottenuta con una stampante tridimensionale, aveva richiesto un investimento di circa 8 mila dollari per la sua realizzazione, qualche giorno fa è stato presentato un nuovo prototipo costato appena 1.725 dollari (il costo dei materiali di stampa - la plastica - sarebbe di appena 25 dollari); in breve tempo le wikiarmi starebbero diventando sempre meno care con evidenti rischi per la sicurezza globale.

L'ultima pistola 3D funzionante prenderebbe il nome di Lulz Liberator, per produrla sarebbero bastati 1.700 dollari per la stampante, 25 dollari per la plastica e 2 giorni di lavoro; dopo aver sparato senza problemi i primi 8 colpi sarebbe stato necessario sostituire la canna.

Nata da una variante applicata ai progetti originali della Liberator realizzata da Cody Wilson della Defense Distributed, Lulz Liberator rappresenterebbe un'ulteriore affermazione del principio che chiunque, volendo, potrebbe confezionare la propria wikiarma. Con tutti gli interrogativi del caso.