Poche donne nell'high tech

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Le donne che lavorano nel settore dell'alta tecnologia sono poche e il loro numero ridotto sarebbe dovuto più ad una deformazione di tipo culturale che ad una mai ben precisata predispozione verso un certo tipo di professioni; a confermarlo sarebbe stata una recente lettera scritta da Susan Wojcicki, una delle responsabili dell'advertising di Google.

Susan Wojcicki

Il messaggio della Susan Wojcicki sembrerebbe essere ispirato tanto all'entusiasmo quanto alla preoccupazione, questo perché con il passare degli anni il comparto high tech starebbe assistendo paradossalmente ad un decremento della presenza femminile.

Per fare un esempio, nel 1985 le donne rappresentavano una quota parte pari al 35% nel mercato dell'informatica, oggi, quasi 30 anni dopo, questa percentuale sarebbe scesa ad appena 18 punti; poco più di un ingegnere del software su 5 sarebbe una donna.

Ad aumentare le preoccupazioni della dirigente di Mountain View sarebbe il fatto che attualmente la stessa tendenza si starebbe diffondendo a livello globale, per cui in futuro alcuni settori chiave potrebbero vedere sempre meno donne alla guida di progetti in grado di generare innovazione.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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