Il portavoce di LulzSec è un diciottenne

Jake Davis, un ragazzo inglese di appena 18 anni, sarebbe per sua stessa ammissione il portavoce del gruppo di hacktivisti LulzSec con il nome di battaglia di Topiary; Davis ha però negato ogni coinvolgimento per quanto riguarda gli attacchi portati a segno dalla crew.

Presentatosi davanti al giudice di una corte londinese per la concessione della libertà provvisoria, il ragazzo ha messo a disposizione delle autorità tutte le credenziali necessarie per l'accesso al materiale informatico che era stato sequestrato dalla polizia nella sua abitazione.

Durante una perquisizione nella casa del diciottenne, gli inquirenti avrebbero infatti preso possesso di un Pc portatile e di circa 100 Gb di dati tra cui anche le informazioni relative ad oltre 750 mila account alle quali LulzSec sarebbe stato in grado di accedere illegalmente.

Il tribunale ha concesso a Davis di godere della libertà provvisoria con alcune limitazioni come per esempio l'obbligo di pernottare nella casa dei propri genitori e il divieto assoluto di accedere alla navigazione su Internet attraverso qualsiasi tipo di dispositivo.