Renzi cancella la WebTax

  • Facebook
  • Twitter
  • Linkedin
  • Email
  • CommentaScrivi un commento
  • ForumDiscuti sul forum
  • PrecedenteRischio saturazione per il mercato del mobile
  • SuccessivoCrowdFundMe raccoglie capitali online per le startup
Renzi cancella la WebTax © Unsplash

Il rischio che con il ritiro del decreto "SalvaRoma" fosse introdotta nuovamente la WebTax (o "Google Tax") sarebbe stato scongiurato; la cancellazione della norma sarebbe avvenuta per iniziativa dello stesso Presidente del Consiglio Matteo Renzi attraverso un provvedimento governativo.

Ricordiamo che la WebTax prevedeva l'introduzione dell'obbligo di partita IVA italiana per le aziende straniere che operano nel settore dell'advertising producendo profittti anche nel nostro Paese; la sua entrata in vigore (anticipata) era prevista per il primo marzo del 2014.

Con il ritiro della "SalvaRoma", e per via di una ben poco trasparente attività a livello legislativo, la WebTax (inizialmente congelata fino al primo luglio dell'anno corrente) sarebbe entrata in vigore nell'immediato creando non pochi problemi per gli operatori dell'advertising.

Fortunatamente la decisione presa dal Governo prevederebbe una cancellazione definitiva del provvedimento che, sempre secondo quanto affermato dall'ex sindaco del Palazzo Vecchio, dovrebbe potrebbe essere ridiscusso soltantanto in un quadro di normativa europea.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

Non perderti nessuna news!

I commenti degli utenti

I commenti sono liberi: non è necessario iscriversi per poter commentare su questa pagina. Tutti i commenti, tuttavia, sottoposti alle linee guida di moderazione e prima di essere visibili devono essere approvati da un moderatore.

Oppure leggi i commenti degli altri utenti