La Rete si attrezza per la crisi iraniana

E' solo grazie ad Internet se ciò che accade in questi giorni in Iran viene mostrato all'opinione pubblica di tutto il Mondo, gli altri media non sembrano infatti in grado di fornire in tempo reale un'informazione corretta e completa su una nazione ormai vicina alla guerra civile.

Così in Rete si stanno moltiplicando le iniziative per mantenere il pubblico informato; Twitter per esempio ha deciso di rimandare alcuni impegni relativi all'aggiornamento del proprio portale per non lasciare gli utenti iraniani senza servizio; Twitter starebbe lavorando in questo momento in stretto contatto con il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti.

Google ha integrato il suo servizio di traduzioni online con il Persiano; il servizio è ancora in fase di betatest ma utilizzabile, nel caso in cui il traduttore dovesse presentare dei malfunzionamenti Mountain View promette che verrà fatto il possibile per rimetterlo in funzione quanto prima.

Anche Facebook ha deciso di partecipare alla campagna informativa sull'Iran; per far questo ha rilasciato una beta del suo servizio anche in lingua persiana, in questo modo per gli utenti iraniani dovrebbe essere più semplice reperire informazioni all'interno del social network.