La Russia boicotta Bitcoin

Nelle scorse ore un malfunzionamento a livello tecnico della piattaforma per il trading MTGox avrebbe praticamente bloccato i prelievi di Bitcoin generando il panico tra gli investitori, questi ultimi avrebbero dato vita ad un'ondata di vendite determiando un calo sostanziale per il valore della criptovaluta.

Una volta resa nota l'orgine del problema, la moneta virtuale avrebbe ricominciato ad attirare compratori e la sua quotazione sarebbe risalità dell'80% in poche ore; un'ennesima fluttuazione vertiginosa che avrebbe suggerito alle autorità economiche russe di intervenire.

In questo caso l'iniziativa di Mosca sarebbe stata pesantissima, in pratica l'o stato avrebbe deciso di considerare illegali tutti i portafogli Bitcoin, inoltre, quest'ultima non potrà essere accettata in nessun caso per le operazioni di compravendita che coinvolgano persone fisiche o giuridiche.

Tale decisione non avrebbe ancora influito sul valore di Bitcoin, questo perché dall'altra parte gli Stati Uniti si starebbero dimostrando possibilisti riguardo alla sua adozione; intanto, in Itali, l'onorevole di SEL Sergio Boccadutri ne avrebbe proposto il divieto su tutto il territorio nazionale.