Salute: ricette elettroniche al via

La Valle d'Aosta sarà la prima regione italiana in cui verrà introdotto l'invio delle prescrizioni mediche in formato elettronico, seguiranno quindi l'Emilia Romagna, l'Abruzzo, la Campania, il Molise e il Piemonte; ma i medici di famiglia sono pronti per la "svolta telematica"?

Pronti o non pronti ora non si potrà tornare più indietro, l'introduzione della "ricetta elettronica" è stata infatti sancita ufficialmente tramite un decreto diramato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze che è stato pubblicato lo scorso 5 marzo sulla Gazzetta Ufficiale.

Alla base di questa innovazione vi è un'infrastruttura denominata Sac (Sistema di accoglienza centrale), essa è destinata a raccoglie per ogni prescrizione i dati relativi a codice fiscale, codice della ricetta, esenzioni, data di compilazione e informazioni sulla visita del paziente.

Le direttive del Ministero prevedono che ogni medico dovrà inviare telematicamente almeno l'80% delle ricette prescritte ogni mesi, chi non sarà in grado di adattarsi subirà una decurtazione pari al'1,15% del proprio compenso a patto che sia dotato degli strumenti necessari per l'invio.