Schmidt di ritorno dalla Corea del Nord

Eric Schmidt, Executive Chairman di Mountain View, ha recentemente fatto ritorno da un viaggio di tre gioni in Corea del Nord dove avrebbe cercato (senza successo) di fare pressioni sul governo di Pyongyang perché concedesse maggiori liberta in Rete ai propri cittadini.

Ufficialmente Schmidt non sarebbe giunto nel paese asiatico in veste di rappresentante di Google, ma come semplice visitatore, ciò nonostante la sua "missione in Estremo Oriente" sarebbe stata aspramente criticata e interpretata come un tentativo di Big G per farsi pubblicità.

Eppure proprio il lavoro di Mountain View ha contribuito non poco chiarire alcuni degli aspetti più contradditori del regime che governa la Corea del Nord, fu infatti grazie a Google Hearth che vennero scoperti i gulag nei quali erano stati imprigionati oltre 250 mila prigionieri politici.

"Turista" poco gradito anche dallo stesso governo di un paese che notoriamente preferisce non attirare l'attenzione su di se (lo caratterizza un isolazionismo proverbiale), Schmidt ha forse dovuto scontrarsi con quella che attualmente è la realtà politicamente meno democratica del Pianeta.