Tesla rinuncia a 3/4 dei suoi bitcoin

  • Facebook
  • Twitter
  • Linkedin
  • Email
Tesla rinuncia a 3/4 dei suoi bitcoin

Nel febbraio dello scorso anno Tesla, azienda fondata da Elon Musk, aveva acquistato 1.5 miliardi di dollari in bitcoin iniziando anche una sperimentazione, poi bloccata, che avrebbe permesso ai consumatori di acquistare il proprio veicolo in criptovalute. L'investimento è stato ora fortemente rimaneggiato, tanto che il gruppo ha deciso di vendere 3/4 dei suoi bitcoin.

Tale decisione arriva in uno dei periodi peggiori per il mercato delle valute virtuali, anche se non proprio nel momento di massimo ribasso, ed è probabilmente motivato dal fatto che gli analisti dell'azienda non prevedono futuri aumenti di prezzo del bitcoin che possano giustificare il mantenimento di questo asset nel proprio portafoglio.

La vendita della quota precedentemente citata sarebbe stata ufficializzata nel documenti messi a disposizione degli azionisti durante la presentazione dei risultati relativi all'ultima trimestrale di cassa, in esso si legge come la conversione di parte dei bitcoin posseduti in valuta fiat (o moneta a corso legale) abbia determinato un ricavo pari a 963 milioni di dollari.

Tesla ha rivenduto le sue bitcoin in perdita

Per Tesla l'investimento del febbraio 2021, fortemente sostenuto dal CEO della compagnia, non è stato quindi particolarmente conveniente, questo perché allora il valore del bitcoin si attestava intorno ai 40 mila dollari (non il suo picco storico ma comunque una valutazione rilevante), mentre oggi esso si aggira al di sotto dei 23 mila dollari.

Tesla mantiene comunque alcuni investimenti nel settore delle criptovalute, come per esempio una partecipazione nell'attivatà dell'exchange Binance, il suo impegno in tale comparto è stato però criticato perché l'impatto ambientale dovuto al mining delle monete digitali, notoriamente molto elevato, mal si sposa con la missione "green" dell'azienda.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

Non perderti nessuna news!

I commenti degli utenti

I commenti sono liberi: non è necessario iscriversi per poter commentare su questa pagina. Tutti i commenti, tuttavia, sottoposti alle linee guida di moderazione e prima di essere visibili devono essere approvati da un moderatore.

Oppure leggi i commenti degli altri utenti