Tim Cook parla agli studenti della Bocconi

Tim Cook, amministratore delegato della Casa di Cupertino, ha tenuto un discorso davanti agli studenti dell'Università Bocconi in quello che dovrebbe essere stato il suo primo viaggio in Italia; Paese dove, tenendo fede alle stesse parole pronunciate dal dirigente durante l'incontro, un'azienda come la Apple si sentirebbe come "a casa propria".

Inaugurando l'anno accedemico del prestigioso ateneo milanese, il top manager della Mela Morsicata avrebbe sottolineato le qualità dell'eccellenza italiana nonché la capacità espressa negli anni dalla Penisola di conuigare design e funzionalità mostrando al Mondo un esempio di come per creare le cose migliori non sia necessario dedicarsi a tutto.

Parlando del rapporto tra la Apple e lo Stivale, Cook avrebbe fatto risalire questa relazione al 1985, anno durante il quale in fondatore della corporation, Steve Jobs, si recò in Italia con l'intenzione di commissionare in loco la ripavimentazione degli store del gruppo utilizzando le stesse pietre viste a suo tempo a Firenze.

Jobs sarebbe stato ispirato dalla creatività italiana anche qualche anno prima, durante l'International Design Conference di Aspen (Colorado) del 1981 che venne dedicata al nostro paese; oggi, uno dei massimi dirigenti della multinazione, il CFO (Chief Financial Officer) Luca Maestri, è un romano nostro connazionale.

Parlando ai giovani che hanno potuto assistere al suo intervento, il CEO ha consigliato loro di spingersi sempre oltre cercando di superare le frontiere e costruendo una realtà migliore per tutti, senza dimenticare che il massimo risultato possibile per chi ha un obbiettivo da raggiungere dovrebbe essere quello di riuscire a unire i propri valori al proprio lavoro.