Twitter: basta con gli screeshot dei tweet

  • Facebook
  • Twitter
  • Linkedin
  • Email
  • CommentaScrivi un commento
  • ForumDiscuti sul forum
  • PrecedenteChrome ha più del doppio delle vulnerabilità di Firefox
  • SuccessivoFacebook e le App che compromettono le password
Twitter: basta con gli screeshot dei tweet © Depositphotos

Se c'è una cosa che i responsabili di Twitter proprio non sopportano è quella che vede gli utenti effettuare degli screenshot dei tweet e condividerli su altri servizi senza creare traffico verso la piattaforma, per questo motivo il social network creato da Jack Dorsey avrebbe implementato alcune novità dedicate appunto a disincentivare tale pratica.

Per il momento si tratterebbe di un sperimentazione che vede coinvolti pochi utenti selezionati, a questi ultimi verrebbe mostrata una finestra pop-up nel momento in cui tentano di creare uno screenshot. Contestualmente il sistema invierebbe un suggerimento richiedendo di ricondividere il contenuto senza convertirlo in un'immagine.

Per facilitare la gestione dei micropost nel pop-up sarebbero contenuti anche due pulsanti utilizzabili rispettivamente per la ricondivisione e per copiare il collegamento al tweet. Per ora tale feature sarebbe presente esclusivamente nella versione di test dell'applicazione per iOS, è comunque probabile che a breve vi sarà un'estensione anche su Android.

La ricondivisione è un fattore fondamentale per indirizzare il traffico, tra l'altro da questo punto di vista Twitter ha sempre dimostrato di non voler essere particolarmente invasiva. Piattaforme concorrenti come per esempio Instagram e TikTok inseriscono ad esempio un watermark nei contenuti ricondivisi, il Sito Cinguettante invece non lo fa.

Tali novità, come le altre che hanno recentemente interessato Twitter, arrivano mentre si attende la conferma definitiva del passaggio di proprietà nelle mani di Elon Musk. Quest'ultimo infatti dovrà acquisire la società che fa capo al social network per 44 miliardi di dollari se vorrà impedire l'inizio di un processo che, molto probabilmente, lo obbligherebbe comunque a farlo.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

Non perderti nessuna news!

I commenti degli utenti

I commenti sono liberi: non è necessario iscriversi per poter commentare su questa pagina. Tutti i commenti, tuttavia, sottoposti alle linee guida di moderazione e prima di essere visibili devono essere approvati da un moderatore.

Oppure leggi i commenti degli altri utenti