Uber: 2.65 miliardi di dollari per Postmates

Uber, colosso internazionale del ride sharing, avrebbe acquisito la proprietà di Postmates, azienda statunitense fondata nel febbraio del 2011 e specializzata nel delivery di pasti cucinati nei ristoranti che opera in quasi 3 mila città americane. Note le affermazioni di uno dei fondatori del progetto che definì Postmates come l'anti-Amazon.

Per portare a termine l'operazione i responsabili di Uber avrebbero formulato un'offerta pari a 2.65 miliardi di dollari interamente in azioni, si tratterebbe quindi di una cifra di poco superiore ai 2.4 miliardi di dollari raccolti da Postmates nel settembre dello scorso anno durante il suo ultimo round di finanziamenti. Ora non rimarrebbe che attendere il nullaosta da parte dell'Antitrust USA.

Una volta completato l'iter burocratico previsto, Postmates dovrebbe fondersi con Uber Eats, piattaforma per il food delivery creata nel 2014 dal gruppo oggi sotto il comando di Dara Khosrowshahi. Fatto questo dovrebbe crearsi una realtà in grado di competere con DoorDash che è attualmente la vera protagonista del settore negli Stati Uniti.

Uber avrebbe optato per l'acquisizione di Postmates dopo aver rinunciato al controllo di GrubHub, piattaforma che mette in collegamento ristoranti e locali di asporto con i clienti tramite applicazione mobile, finita invece sotto il controllo di Just Eat Takeaway per 7.3 miliardi di dollari. GrubHub ha infatti dimensioni simili a Postmates con 3.200 operatori nel suo network.

Stando ai rumors circolanti in ambiente finanziario lo scorso anno Postmates sarebbe stata ad un passo dal debutto sul mercato azionario di Wall Street, l'IPO (Initial Public Offering) sarebbe stata però ritirata in virtù del fatto che nel 2019 il mercato del food delivery è divenuto estremamente concorrenziale registrando alcuni segni di saturazione.