UK: via gli inserzioni dai siti Web pirata

Le autorità britanniche avrebbero ideato un nuovo modo per allontanare gli inserzionisti, e di conseguenza gli annunci pubblicitari sui loro prodotti e i loro capitali, dai siti Web che diffondono illegalmente contenuti digitali protetti da diritto d'autore.

Il progetto prevederebbe la creazione di una blacklist composta da indirizzi Internet a cui nessun inserzionista dovrà essere associato per scongiurare eventuali sanzioni; la stesura del documento sarà operata a cura della PIPCU (Police Intellectual Property Crime Unit).

Tale elenco non dovrebbe essere di dominio pubblico ma accessibile soltanto agli operatori del comparto pubblicitario, questo perché l'intenzione sarebbe quella di evitare che il suo contenuto diventi una sorta di indirizzario per utenti dal download facile.

La blacklist britannica si dovrebbe rivelare quindi una delle prime applicazioni pratiche della teoria, nata presso gli analisti di Google, per la quale l'unico modo di combattere con successo la pirateria online sarebbe quello di impedirne a monte il finanziamento.