WhatsApp: "Message Yourself" non è più in beta

La funzionalità di WhatsApp che permette di inviare messaggi a se stessi è ufficialmente disponibile, tale feature è rimasta per qualche tempo in fase di betatest e fino ad ora non vi era la sicurezza che sarebbe stata integrata definitivamente nella piattaforma. La novità sarà presto disponibile per tutti gli utilizzatori dell'applicazione sia su iOS che su Android.

Si tratta di una funzionalità molto utile per chiunque abbia la necessità di conservare un qualsiasi contenuto, WhatsApp potrà quindi essere utilizzato per prendere delle annotazioni, generare dei piccoli promemoria, archiviare una risorsa interessante trovata su Internet o semplicemente avere sempre sotto mano la propria lista della spesa.

Per "chattare con se stessi" il sistema considera l'utilizzatore come uno dei contatti disponibili ponendone il nome al primo posto tra le persone con cui, se si vuole, si può comunicare. Una volta selezionato il proprio nome l'utente non dovrà fare altro che inviarsi un messaggio, eventualemente corredato da allegati come immagini o documenti.

I messaggi auto-inviati potranno essere fissati in cima alla lista delle chat così da essere sempre facilmente consultabili, nel complesso si tratta di uno strumento che presenta caratteristiche molto simili a quelle già presenti su altre applicazioni, come per esempio Telegram che consente di visualizzare i messaggi salvati tramite le impostazioni.

"Message Yourself", questo il nome ufficiale della funzionalità, permette inoltre di non dover utilizzare applicazioni di terze parti per memorizzare note e liste di cose da fare. Naturalmente anche i messaggi che sono stati inviati a se stessi verranno protetti tramite crittografia end-to-end in modo da escludere terzi estranei dalla loro visualizzazione.