Windows 10: no al supporto per le App Android e iOS

Probabilmente alcuni utilizzatori di Windows 10 ricorderanno il Project Astoria, attraverso di esso la Casa di Redmond puntava a consentire l'esecuzione delle applicazioni Android all'interno del suo ultimo sistema operativo; come promesso nel corso della conferenza Buld 2015, al supporto per il Robottino Verde avrebbe dovuto affiancarsi quello per le App di iOS.

L'intenzione di Microsoft era stata confermata dal fatto che alcune release di prova di Windows 10 Mobile presentavano tracce del Project Astoria nel proprio sorgente; i lavori per l'implementazione di quest'ultimo sono stati però messi in pausa a pochi mesi dal rilascio della piattaforma per poi essere definitivamente abbandonati in questi giorni.

I portavoce della compagnia avrebbero spiegato quanto accaduto con il fatto che i porting fino ad ora realizzati si sarebbero rivelati troppo impattanti a carico della prestazioni di Windows 10 Mobile, inoltre, esisterebbero delle problematiche legate alla licenza d'uso dei file APK per le App Android in un marketplace diverso da quello del Play Store.

E' probabile che con la dismissione del Project Astoria il gruppo capitanato da Satya Nadella perda un'importante occasione di espansione all'interno dell'ecosistema mobile; l'idea iniziale era infatti quella di garantire un supporto completo alle applicazioni create per sistemi diversi dai propri senza richiedere alcuna modifica agli sviluppatori.

In gran parte il cambio di rotta del produttore californiano potrebbe essere dovuto al sostanziale insuccesso del Windows Store, fino ad ora dimostratosi non in grado di competere con le proposte di Mountain View e Cupertino; nato per non ripetere gli errori fatti a suo tempo con Windows 8, Project Astoria sembrerebbe essersi rivelato un ulteriore passo falso.