100 mila dollari per chi scopre un bug su Windows 8.1

James Forshaw è il nome di un ricercatore informatico specializzato in tema di sicurezza dei sistemi che ha ricevuto un premio pari a 100 mila dollari per aver individuato una falla in Windows 8.1, il recente aggiornamento di Windows 8 rilasciato dalla Casa di Redmond.

La notizia è abbastanza interessante non soltanto per l'entità della cifra (una "taglia" particolarmente elevata anche per un colosso come Microsoft), ma soprattutto per via del fatto che Big G non è solita allargare le maglie della borsa in favore dei bug hunter.

In effetti, Steve Ballmer e soci avrebbero cominciato soltanto di recente (in pratica dai primi mesi di quest'anno) a premiare i segnalatori di vulnerabilità, mentre altre aziende come Google e Facebook (forse quest'ultima un po' meno) si dimostrerebbero abbastanza munifiche in questo senso.

Il primo hacker a riscuotere un riconoscimento in denaro in cambio dei servigi resi in favore della sicurezza delle applicazioni Windows dovrebbe essere stato un ingegnere di Google scopritore di un exploit su Internet Explorer 11; egli si sarebbe aggiudicato 11 mila dollari.