200 milioni in Venture Capital per le startup

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Il MiSE (Ministero dello Sviluppo Economico) ha affidato al consiglio di Amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti Venture Capital Sgr – Fondo Nazionale Innovazione, una dotazione pari a 200 milioni di euro che è stata inserita nel cosiddetto Fondo Rilancio per il sostegno alle giovani imprese innovative in questo periodo ancora caratterizzato dall'emergenza pandemica.

Per fare in modo che i finanziamenti vengano assegnati sulla base di criteri di mercato si è deciso di affidare direttamente agli investitori in Venture Capital la segnalazione delle startup destinatarie. Queste ultime verranno scelte, ad esempio, tra quelle su cui sono stati programmati degli investimenti nel semestre precedente al Decreto Rilancio.

Investimenti fino ad un massimo di 1 milione di Euro per aziende italiane che hanno sede ed intendono operare solo in Italia

Nello stesso modo, con l'obbiettivo di coprire quanti più progetti possibili, i finanziamenti potranno arrivare fino a 4 volte gli investimenti previsti e per un massimo di 1 milione di euro per ciascuna impresa. La mediazione da parte di investitori qualificati è obbligatoria e quindi non verranno prese in considerazione richieste dirette di accesso ai sostentamenti.

Il decreto attuativo prevede inoltre che il Fondo Rilancio debba essere utilizzato esclusivamente per aziende che hanno sede nel nostro Paese, che operano in Italia e i cui piani di business prevedano di condurre la propria attività nella Penisola. Per un dettaglio dei criteri di selezione è comunque possibile consultare la pubblicazione del Decreto in Gazzetta Ufficiale.

Nei primi sei mesi di operatività del Fondo è prevista anche una procedura accelerata di valutazione per le imprese già beneficiarie dello strumento Smart&Start gestito da Invitalia, nonché per le startup e le PMI innovative che nel corso del primo semestre dell'anno 2020 abbiano subito una riduzione dei ricavi di almeno il 30% rispetto a quelli maturati nel primo o nel secondo semestre del 2019.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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