Il 70% delle App per iOS e Android viola le licenze Open

In questi giorni i marketplace di Cupertino e Mountain View sono sotto accusa da parte del mondo che si raccoglie intorno alla filosofia del codice sorgente libero, infatti, 7 applicazioni su 10 tra quelle disponibili per Android e iOS presenterebbero caratteristiche in violazione delle varie licenze.

Questo dato emergerebbe da una recente ricerca svolta dalla OpenLogic su un campione composto da 635 App, per la rilevazione sarebbe stato utilizzato un tool, denominato OSS Deep Discovery, in grado di rilevare porzioni di codice Open all'interno di un'applicazione.

L'indagine avrebbe portato a scoprire che sul marketplace della Apple le App realizzate in violazione delle licenze Apache e GPL sarebbero circa il 68%, la percentuale sale ulteriormente per quanto riguarda l'Android Market dove si attesta al 73%.

Se confermati, i risutati registrati dalla OpenLogic potrebbero essere interpretati in due modi: o gli sviluppatori possiedono scarse conoscenze relativamente alle clausole delle licenze Open Source, oppure le ignorano volutamente attingendo ai sorgenti aperti per velocizzare il proprio lavoro.