Arabia Saudita: Skype e WhatsApp bloccate per il Ramadan

Il rapporto tra il regime dell'Arabia Saudita e le applicazioni per la messaggistica istantanea e il VoIP non è mai stato particolarmente idilliaco, parliamo del resto di un governo che tempo fa ha bloccato l'accesso all'instant messenger Viber molto diffuso tra gli utenti in mobilità.

Un'ulteriore iniziativa in questo senso è il recente blocco deciso da Riyad contro le applicazioni Skype e WhatsApp, queste ultime non saranno utilizzabili in tutto il paese mediorientale per l'intero periodo del Ramadam, il digiuno rituale previsto dalla religione musulmana.

A stabilire l'indisponibilità delle due Apps per circa un mese sarebbe stata la Communications and Information Technology Commission dell'Arabia Saudita, quest'ultima avrebbe agito dopo aver inviato alcune richieste rimaste inascolate da parte dei gestori delle piattaforme citate.

In pratica la commissione avrebbe intimato ai responsabili di Skype e WhatsApp di adattarsi alle normative locali per il controllo delle attività online da parte degli utenti, una volta ricevuto l'ennesimo rifiuto le autorità del paese avrebbero deciso di procedere al loro blocco.