Assemblare l'iPhone 5 è complicato, lo dice la Foxconn

I rapporti tra la casa di Cupertino e l'assemblatore taiwanese Foxconn sembrano andare via via incrinarsi, a dimostrarlo sarebbe un recente sciopero (forse il primo nella storia dell'azienda) causato da una lamentela della Apple in seguito ad alcuni difetti che riguarderebbero la scocca dell'iPhone 5.

Accusato inoltre di lentezza nella produzione dell'ultimo modello di smartphone della Mela Morsicata, il gruppo asiatico avrebbe recentemente sottolineato le difficoltà connesse all'assemblaggio di questo dispositivo per bocca di un suo dirigente rimasto anonimo.

A rendere difficile il montaggio dei vari componenti sarebbe in particolare il design studiato in modo da esaltare le caratteristiche di leggerezza e sottigliezza della scocca; il rallentamento nelle forniture non sarebbe quindi imputabile ai dipendenti.

Contestualmente, la Foxconn avvrebbe assicurato che con il protrarsi del processo produttivo gli operai si starebbero ormai impratichendo, quindi, alla al committente verrebbe chiesta soltanto un po' di pazienza; del resto è abbastanza improbabile che la Apple possa decidere di cambiare fornitore a catena di montaggio già avviata.