Aumenta la tassa su smartphone, Pc e tablet

Attraverso un emendamento fortemente sponsorizzato dalla SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori) e recentemente introdotto nella Legge di Stabilità, a partire dal prossimo anno alcuni dispositivi elettronici potrebbero costare qualche euro in più.

In pratica, l'emendamento prevede un incremento della tassa che già oggi viene applicata su tutti i device dotati di una memoria per lo storage come per esempio smartphone, Pc, tablet, smartwatch e flash drive o componenti come gli hard disk e le schede microSD.

Parliamo del famigerato "equo compenso", un'imposta ineludibile (viene caricata direttamente sul prezzo di ogni singolo dispositivo) che dovrebbe andare per il 70% a rimpinguare le casse della SIAE e a compensare i mancati introiti provenienti da altri settori dell'editoria.

In pratica, l'aumento medio per ciascun device dovrebbe essere diverso a secondo della tipologia di prodotto: per cui gli smartphone potrebbero costare fino a 4 euro in più, mentre l'incremento dovrebbe essere pari a 3 euro per i tablet e a 2.80 euro per i Pc.