Banco Santander: il prestito si eroga con la Blockchain

Banco Santander, una società multinazione con sede in Spagna che opera nel settore dei servizi finanziari, ha reso noto di aver effettuato la prima emissione di un prestito obbligazionario basata sulla Blockchain. L'entità dell'operazione ammonterebbe a 20 milioni di dollari e non avrebbe alcun precedente non soltanto in Europa.

Per il momento si sarebbe trattato di un esperimento, il prestito è stato infatti acquistato a prezzo di mercato da una controllata del medesimo gruppo, parliamo però del tentativo concreto di alimentare un mercato secondario la cui sicurezza venga garantita dalle stesse DLT (Distributed Ledger Technology) che consentono la formulazione di smart contracts.

L'intenzione è quella di dimostrare che anche le emissioni più cospicue di prestiti obbligazionari possono essere gestite senza la necessità di ricorrere ad intermediari (o limitandone fortemente il numero e la partecipazione), il tutto privilegiando quanto più possibile gli aspetti legati all'efficienza, alla certificazione e alla velocità delle transazioni.

Nel dettaglio l'obbligazione erogata prevede una cedola destinata a maturare un interesse trimestrale dell'1.98%, il pagamento delle cedole verrà registrato tramite Blockchain divenendo tracciabile mentre le chiavi crittografiche saranno custodite dalla Santander Securities Services, sussidiaria specializzata nelle soluzioni post-trading.

Il prestito ha una scadenza ad un anno, ma stando a quanto dichiarato dal direttore finanziario del Banco Santander José García Cantera, in futuro le operazioni basate sulle tecnologie distribuite potrebbero essere sempre più numerose. Se l'iniziativa dovesse ottenere i risultati attesi è probabile che anche altri istituti finanziari decidano di scommettere con maggior impegno sulla Blockchain.