Cloud: Italia ben al di sopra della media europea

Stando all'ultima rilevazione svolta da Eurostat in Europa le aziende che hanno scelto di adottare il Cloud per la propria infrastruttura tecnica sarebbero ancora poche, non più del 36% sul campione censito. Farebbe però eccezione l'Italia dove ben il 60% delle imprese avrebbe già integrato soluzioni basate sul Cloud nei propri processi di business.

Il Vecchio Continente avrebbe comunque registrato un sostanziale incremento nel corso degli ultimi 5 anni, nel 2016 infatti la media europea non superava il 19%, oggi però vi sarebbero realtà anche molto strutturate dal punto di vista economico come la Germania e la Francia le cui percentuali arriverebbero a malapena al di sopra del 30%.

L'Italia, in quarta posizione, farebbe peggio soltanto di Finlandia (al 75%), Svezia (70%) e Danimarca (67%) ma meglio dell'Estonia. Particolarmente in ritardo la Grecia (17%), la Romania (16%) e la Bulgaria (con appena l'11%) anche a causa della scarsa diffusione di aziende sufficientemente avanzate da necessitare del supporto di un Cloud provider.

Il cloud viene scelto perchè offre una maggiore disponibilità di risorse per archiviare e gestire i dati

Per quanto riguarda gli ambiti applicativi, nel 76% dei casi il Cloud verrebbe utilizzato per compiti legati alla gestione della posta elettronica, seguirebbero lo storage con il 67%, l'utilizzo di software con il 58% e il Database Management con il 47%. In linea generale queste configurazioni verrebbero preferite a quelle on premise per la possibilità di accedere a maggiori risorse per archiviazione ed elaborazione dei dati.

In buona parte dei casi i provider di riferimento sarebbero compagnia statunitensi come Microsoft con Azure o AWS (Amazon Web Services), questo in attesa di capire quali saranno gli sviluppi del progetto che vorrebbe portare alla creazione di un Cloud europeo grazie al quale garantire maggiore competitività e sicurezza delle informazioni personali.