Il cyber crimine costa 400 miliardi di dollari l'anno

Secondo le conclusioni contenute in uno studio condotto dal Centro per gli Studi Internazionali e Strategici di Washington per conto del gigante della sicurezza informatica McAfee, attualmente il cyber crimine si starebbe dimostrando un'attività estremamente lucrativa e a basso rischio.

I risultati dello studio farebbero emergere un giro d'affari completamente illegale (e in continua crescita) ad oggi pari a ben 400 miliardi di dollari, cioè circa 294 miliardi di euro al cambio attuale; il crimine telematico sarebbe quindi una delle più fiorenti "industrie" al Mondo.

Soltanto lo scorso anno sarebbero state ben 800 milioni le persone colpite direttamente o indirettamente dal cyber crimine, la metà dei guadagni illeciti derivanti da questo tipo di attività sarebbe il risultato di attacchi compiuti negli Stati Uniti, in Cina, in Giappone e in Germania.

In Italia, durante il 2013, sarebbero andati perduti oltre 600 milioni di euro per colpa dei criminali informatici, ciò a fronte di una spesa pari a circa 6.2 miliardi di euro stanziati per fronteggiare il fenomeno o per rimediare ai danni derivanti dagli attacchi subiti.