Facebook blocca Tor: è allarme tra gli attivisti

Alcune ore fa il sito Web ArabCrunch diede la notizia che il social network più grande della Rete avrebbe bloccato l'accesso degli utenti che si connettono da browser anonimi; un'iniziativa che avrebbe suscitato alcune perplessità da parte degli attivisti per i diritti civili.

In molti paesi dove sono al potere regimi non esattamente democratici è infatti diffusa la navigazione attraverso Tor, il noto sistema basato sull'onion routing che permette di mantenere l'anonimato in Rete, in questo modo la repressione da parte delle autorità diviene più difficile.

Il Sito in Blue è stato (ed è ancora) uno dei canali più utilizzati per la condivisione di informazioni tra attivisti, si pensi per esempio a quanto accaduto in passato durante le sommosse popolari che caratterizzarono la "Primavera Araba"; il blocco di Tor sarebbe stato letto come una sorta di tradimento.

In realtà il blocco dei browser anonimi vi sarebbe stato ma soltanto per un intervallo ristretto di tempo; i tecnici di Menlo Park avrebbero infatti notato una pesante attività da parte di Bot attraverso alcuni nodi di Tor decidendo per questo di impedire momentaneamente l'accesso da parte di client non identificabili.