Giudice di pace italiano condanna azienda per Spam

La notizia è succulenta dato che per la prima volta nel nostro paese lo Spam (invio indesiderato ed indiscriminato di "spazzatura" via posta elettronica) è stato condannato come "azione dannosa" e pertanto capace di dar luogo a risarcimento.
Il caso è nato dalla denuncia presentata dall'avvocato del movimento "Noi consumatori", Angelo Pisani, che aveva nel mirino una società produttrice di articoli sportivi rea di aver effettuato spam indiscriminato verso una molteplicità di utenti della Rete.
Nella sua sentenza, il giudice ha stabilito un'ammenda di mille euro per il fatto spammatorio, un risarcimento di 750 euro per le spese legali nonché l'onere della pubblicazione della condanna su alcuni dei principali quotidiani nazionali e su due settimanali.