Google: la cancellazione dei dati sarà programmabile

David Monsees e Marlo McGriff, Product Manager di Mountain View, hanno anticipato la creazione di una nuova funzionalità che dovrebbe permettere agli utenti di programmare una scadenza per i dati personali registrati. Per il momento non sarebbero disponibili anticipazioni riguardanti le tempistiche previste, mentre il funzionamento della feature dovrebbero essere già noto.

Parliamo nello specifico di informazioni relative alla geolocalizzazione ("Cronologia delle posizioni"), all'utilizzo delle applicazioni e alla navigazione su Internet ("Attività Web e App"). Fino ad ora, e ancora per qualche tempo, l'archiviazione di tali dati è stata autorizzabile per poi poter essere gestita tramite strumenti differenti.

L'assenza di un'interfaccia centralizzata determinava alcune perplessità relativamente all'usabilità degli strumenti per la protezione della privacy, per questo motivo gli sviluppatori di Google avrebbero deciso di introdurre una soluzione che consentisse di cancellare automaticamente quanto memorizzato sulla base di una programmazione definita dall'utente.

Almeno nel suo impianto iniziale la funzionalità dovrebbe mettere a disposizione due opzioni di schedulazione, una per le rimozioni a medio termine, 3 mesi, e una per il lungo termine, 18 mesi. Chi non dovesse approfittare di questa opportunità potrà sfruttare in ogni caso le impostazione già accessibili per la gestione della riservatezza.

L'eliminazione automatica di informazioni datate, come per esempio quelle relative agli spostamenti effettuati da un utilizzatore nei mesi precedenti, potrebbe rappresentare un vantaggio anche per Big G. I server dell'azienda raccolgono infatti miliardi di dati ogni giorno e anche a livello di analisi potrebbe essere utile conservare solo quelle più recenti.