Google: dati di geolocalizzazione nei dispositivi degli utenti

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Google: dati di geolocalizzazione nei dispositivi degli utenti © Depositphotos

Il geofencing è una pratica basata sulla posizione geografica che crea una sorta di "barriera virtuale" intorno a una posizione fisica nel mondo reale. Essa può essere definita tramite coordinate geografiche (ad esempio latitudine e longitudine) e viene impostata in genere attraverso sistemi di posizionamento come il GPS (Global Positioning System) dei dispositivi mobile.

Quando una persona o un device entra o esce da quest'area geografica, il sistema può attivare diverse azioni o notifiche. Perché ne parliamo? Perché il geofancing permette di individuare un utente e in alcuni casi le autorità di pubblica sicurezza possono richiedere ai detentori dei dati di accedere ai loro server per tracciare o rintracciare un utente.

Google ha però deciso di modificare le sue politiche in tema di geolocalizzazione e i dati relativi al geofancing non saranno più ospitati nei suoi Data Center ma direttamente negli smartphone degli utilizzatori. Questo significa, ad esempio, che per accedere a questo tipo di informazioni la polizia dovrà agire sui singoli dispsitivi invece di rivolgersi alla compagnia.

Nel caso specifico la compagnia californiana avrebbe agito sia a tutela dei propri utenti che per semplice autotutela. Questo soprattutto in considerazione dei sempre più numerosi geofence warrant, cioè i mandati delle forze dell'ordine per l'accesso ai dati di geofancing, che verrebbero prodotti soltanto negli USA in seguito a cause legali.

A tal proposito i portavoce di Big G avrebbe fornito alcune cifre per testimoniare la crescita spopositata di questo fenomeno negli Stati Uniti nel corso degli ultimi anni. Basti pensare infatti che nel 2018 la richieste sarebbero state poco meno di mille contro le oltre 8 mila del 2019 e le più di 11 mila del 2020. Un situazione di cui l'azienda non avrebbe più intenzione di farsi carico.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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