Google non voleva comprare WhatsApp

Dopo la diffusione della notizia relativa all'acquisto di WhatsApp da parte del Sito in Blue, in molti si sono chiesti per quale motivo i vertici di Facebook abbiano deciso di investire ben 19 miliardi di dollari per far propria un'azienda con meno di 50 dipendenti (più un'applicazione di successo).

Secondo un'ipotesi inizialmente accreditata, tale cifra sarebbe stata motivata dall'esigenza di formulare un'offerta superiore a quella della concorrenza, questo perché anche Mountain View sarebbe stata interessata ad impossessarsi di WhatsApp e a mettere sul piatto una valangata di miliardi.

Tutto vero? Potrebbe anche darsi, ma da parte loro i portavoce di Google avrebbero diffuso una secca smentita in proposito: l'azienda guidata da Larry Page non avrebbe mai avuto alcuna intenzione di acquisire la proprietà dell'applicazione e dei relativi asset.

A confermare la posizione di Big G vi sarebbe stata una recente affermazione di Sundar Pichai (responsabile dei progetti Android, Chrome e Google Apps) che durante il Mobile World Congress 2014 avrebbe definito falsa l'indiscrezione per la quale Mountain View avesse stanziato 10 miliardi di dollari per WhatsApp.