Italia: le aziende cercano professionisti dell'High Tech

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Indeed, uno dei più noti servizi online nel settore del job recruiting, ha recentemente presentato i risultati di una rilevazione dedicata alla ricerca di personale con specializzazioni High Tech da parte delle aziende. 12 i Paesi oggetto di rilevazione, tra di essi anche l'Italia dove sarebbe stata osservata la percentuale più elevata di imprese impegnata nel reperire collaboratori dalle skill avanzate.

Stando ai dati raccolti, l'incremento relativo alla Penisola sarebbe stato pari al 24% nel periodo compreso tra il 2017 e il 2019. In termini assoluti le posizioni aperte riguardanti figure professionali dotate di competenze Tech e Digital sarebbero state oltre 7.340 per ogni milione, più del doppio del Belgio all'ultimo posto con 3.038 per milione.

Le ricerche inerenti occupazioni ad altro contenuto tecnologico si attesterebbero intorno al 6% sul totale di quelle operate nel Belpaese, una percentuale leggermente superiore a quella degli Stati Uniti (con il 5%) e nettamente più alta di quella media registrata a livello globale che non arriverebbe a superare il singolo punto percentuale.

Per quanto riguarda le caratteristiche delle ricerche effettuate dai professionisti italiani, queste verrebbero concentrate soprattutto sul mercato nazionale (89%), mentre la Danimarca sarebbe riuscito a diventare il Paese più attrattivo per le ricerche verso l'estero con il 38%, seguirebbero l'Irlanda con 22 punti percentuali, la Spagna (20%) e il Portogallo (18%).

Tra le figure più richieste dalle aziende vi sarebbero gli sviluppatori di applicazioni per il Web e i software Developer, con un periodo d'attesa tra l'inizio della campagna di reclutamento e l'assunzione che spesso arriverebbe a superare i 60 giorni. Tempistiche così estese dimostrerebbero quanto ancora oggi sia difficile reperire velocemente competenze High Tech.