Italia: la Pirateria rialza la testa

Il fenomeno della Pirateria digitale è nuovamente in crescita nel nostro Paese, ad affermarlo è un recente rapporto stilato dalla BSA (Business Software Alliance) e da IDC che dipinge un quadro drammatico dal punto di vista delle perdite economiche per le aziende.

In pratica, nella Penisola ogni 100 Euro investiti nella produzione, distribuzione e vendita delle applicazioni legali, vengono perduti ben 75 Euro a causa del mercato illegale; il tasso di Pirateria in Italia si aggira intorno al 49%, praticamente un software su due è pirata.

I dati del rapporto si riferiscono al 2009, un anno durante il quale il commercio di software illegale in Italia è cresciuto nuovamente per una percentuale pari all'1% dopo un calo nel 2008; l'incremento registrato ha riportato la Pirateria italiana ai livelli del 2007.

Le nazioni in cui si pratica più frequentemente la Pirateria sono la Grecia, l'Islanda, Cipro, Malta, Spagna, Francia e Portogallo, curiosamente (cugini transalpini a parte) sono tutti paesi che in questo momento attraversano crisi economiche anche devastanti.