L'NSA sapeva di Heartbleed?

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L'NSA sapeva di Heartbleed? © Pixabay

L'NSA (National Security Agency), agenzia che presiede ai servizi segreti interni degli Stati Uniti, è stata già chiamata in causa più volte a causa dello scandalo Datagate; ora dopo la recente identificazione di una grave falla in OpenSSL, vi sarebbero nuovi sospetti sulle spie americane.

La domanda che molti analisti si farebbero è in pratica la seguente: l'NSA sapeva dell'esistenza dell'Heartbleed bug? E se ne era a conoscenza, è possibile che l'abbia sfruttata per la sua attività di monitoraggio che ha coinvolto milioni di cittadini in tutto il Mondo?

Secondo alcune fonti anonime, le cui rivelazioni andrebbero però confermate, gli agenti segreti USA avrebbero scopero la vulnerabilità anni fa, ma non ne avrebebro mai rivelato le caratteristiche; l'Heartbleed bug sarebbe infatti in circolazione dalla fine del 2011.

Sa parte sua, NSA avrebbe voluto smentire tali voci attraverso un comunicato diffuso su Twitter; è logico però pensare che, dopo le confessioni di Edward Snowden, gli utenti siano ora poco disposti a prestare fiducia alle affermazioni dell'agenzia statunitense.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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