Linkedin sfonda a Wall Street

Il social network dei professionisti si è presentato al mondo della finanza facendo il suo ingresso trionfale a Wall Street dove ha raggiungo una valutazione di 4,3 miliardi di dollari, più del doppio di quanto ipotizzato ad inizio anno prima della quotazione al mercato borsistico, a testimonianza di come la piazza americana stia attraversando un nuovo momento di euforia legato ai nuovi media che ricorda, purtroppo, gli entusiasmi di inizio secolo legati alle prime dot com.

I titoli di Linkedin sono scambiati, ad oggi, ad un prezzo che si aggira attorno ai 43 dollari ad azione, cioè ben 10 dollari in più di quanto previsto poco meno di tre settimane fa. Si tratta di un prezzo superiore del 30%, un vero e proprio boom così come riconosciuto dal New York Times che ha definito lo straripante successo di Linkedin come una vera sorpresa: secondo Rory Maher di Hudson Square Research "il 30 per cento in più di valutazione indica che la gente sta morendo dalla voglia di saltarci su". E' boom per Linkedin e, più in generale, per il Web 2.0.

Linkedin, infatti, sembra il primo di una lunga lista di nomi della Rete che si apprestano ad accedere al mercato azionario. Sulla linea di partenza ci sono già nomi altisonanti come Groupon, che si appresta ad una quotazione da circa 20 miliardi, e Facebook con i suoi 50 e più miliardi di dollari di valore. Il mondo finanziario sta riscoprendo la Rete e, nella speranza che non si tratti di una nuova bolla, non resta che augurarci che il caldo vento dell'ottimismo giunga anche delle nostre parti...