Un mandato di cattura per il fondatore di Wikileaks

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Julian Assange, fondatore del sito d'informazione indipendente Wikileaks, potrebbe essere presto raggiunto da un mandato di cattura spiccato da un giudice di Stoccolma; l'accusa è quella di stupro, ma attorno alla vicenda non mancano risvolti poco chiari.

Assange, attraverso il suo sito Web, si è reso protagonista di recente della diffusione di migliaia di documenti segreti relativi alla guerra in Afghanistan, succesivamente a questo avvenimento sono arrivate le prime accuse del terribile crimine.

Il giudice che per primo avrebbe dovuto inquisire Assange per il reato a lui contestato, aveva invece considerato non sufficienti le prove a suo carico decidendo di non perseguirlo; l'indagine è però finita nelle mani di un nuovo giudice che sembrerebbe manifestare diverse convinzioni.

Al momento Assange si trova al di fuori del territorio svedese, probabilmente per ovvie ragioni di autotutela, nel momento in cui dovesse rimettere piede nel suo paese di origine potrebbe essere arrestato e sottoposto a processo.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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