Mobile: cresce il traffico dati, cala quello voce

Secondo l'ultimo rapporto redatto dalla School of Management-Politecnico di Milano, gli Italiani sarebbero dei veri e propri appassionati della navigazione in mobilità, sia essa effettuata tramite smartphone, tablet o chiavette USB per la connessione ad Internet.

Un dato confermato dalla propensione a spendere in questo settore, nel 2010 gli Italiani hanno infatti sborsato ben 538 milioni di euro per navigare comunque e dovunque, un giro d'affari superiore del 275% rispetto all'anno precedente; a fare da traino sono in particolare le connessioni tramite smartphone.

Nel complesso il segmento relativo ai contenuti per la connettività mobile ha subito un calo del 9%, la flessione riguarda però soltanto il mercato dei loghi e delle suonerie, quello delle applicazioni è invece cresciuto e i margini per un ulteriore incremento sono ancora ampi.

Se da un lato cresce la spesa per traffico dati, dall'altra diminuiscono le entrate deriventi dal traffico voce; il dato relativo al 2010 evidenzia infatti un calo pari al 6,3%; nessuna novità per quanto riguarda invece gli SMS che si dimostrano ancora oggi uno strumento di comunicazione irrinunciabile per gli Italiani.