Mobile: nuove regole per la portabilità del numero

AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) ha emanato una nuova delibera sulla portabilità dei numeri telefonici e il cambio della SIM che dovrà essere rispettata da tutti gli operatori. Tale iniziativa sarebbe stata presa in considerazione dei rischi per la privacy correlati alla necessità di una nuova SIM al momento del passaggio ad altro provider.

In teoria (ma anche in pratica) esisterebbe infatti il rischio di sottrazione dei dati personali o di furto d'identità nel momento in cui viene eseguita una portabilità non richiesta dall'utente, contestualmente a tale procedura potrebbe essere effettuata infatti una falsa intestazione a nome di terzi con conseguenze anche molto gravi per la vittima.

Grazie a questa nuova delibera la portabilità potrà essere richiesta soltanto dall'intestatario del numero e della SIM, il cambio di intestatario potrà essere eseguito soltanto in presenza dell'intestatario attuale e di quello successivo e non si potrà effettuare una richiesta di portabilità nel caso in cui la SIM non sia funzionante, sia stata smarrita o rubata.

A quanto detto si aggiunga che gli operatori saranno obbligati ad acquisire una copia del codice fiscale dell'utente nonché quella della SIM del provider precedente. Infine, qualsiasi richiesta di subentro, sostituzione della SIM e portabilità del numero telefonico dovrà essere sempre sottoposta a validazione da parte del nuovo operatore.

Secondo una stima degli operatori di mercato questa decisione potrebbe coinvolgere almeno il 30% delle SIM associate ad una tariffa prepagata in Italia, essa entrerà in fase di attuazione a novembre 2022 e diversi provider avrebbero già provveduto ad adeguarsi nonostante la delibera non sia stata accolta da tutti con lo stesso entusiasmo.