Nuove norme per i pagamenti in mobilità

Il Garante per la Privacy italiano ha emesso un nuovo regolamento riguardante le modalità attraverso le quali dovranno essere effettuati i pagamenti in mobilità tramite smartphone e tablet utilizzando la tecnologia NFC (Near Field Communication) per le connessioni a corto raggio.

L'intervento è stato motivato dall'autorità di garanzia con il fatto di tutelare le numerose informazioni personali (recapito telefonico, dati anagrafici, informazioni su servizi e prodotti richiesti, importi..) trattate nel corso di questa forma di transazioni.

Per i venditori e gli operatori del settore (ad esempio i provider telefonici) dovrebbe quindi scattare l'obbligo dell'informativa a cui potrebbe seguire o meno l'espressione di un consenso da parte dell'utenza nel caso in cui vengano richiesti dati "sensibili".

Il consenso sarà obbligatorio anche nel caso di attività volte alla profilazione dei clienti e della cessione a terzi delle informazioni raccolte, per quanto riguarda invece la data retention, nessun dato potrà permanere nei database più a lungo dei periodi previsti dall'attuale codice della privacy.