Nuovo regolamento antipirateria: l'Agcom tutela il copyright ma senza esasperazioni

L'Agcom (l'autorità garante per le comunicazioni) ha recentemente rilasciato un nuovo regolamento dedicato alla lotta alla pirateria e alle iniziative a tutela del copyright; rendendo onore al merito, per una volta è il caso di dire che un'istituzione ha svolto in modo egregio il compito che è stata chiamata a svolgere senza cedere alle lusinghe delle sirene censorie di una certa politica.

Innanzitutto, il pronunciamento dell'Agcom stabilisce che i legittimi interessi legati alla proprietà intellettuale dei produttori di contenuti non possono essere ritenuti prioritari rispetto ai diritti di cittadinanza, espressione, informazione, privacy e libero accesso alla Rete.

In secondo luogo il Garante ha sottolineato un'importante distinzione tra pirateria a fini di lucro e semplice condivisione sporadica, per cui i fenomi illegali dovranno essere combattuti soprattutto quando massivi e destinati a generare fonti di guadagno criminali.

Infine, l'Agcom avrebbe escluso l'eventualità di procedimenti d'ufficio per la rimozione di contenuti dalla Rete; non vi sarà quindi alcun automatismo censorio, ogni istanza di cancellazione dovrà essere formulata dai soggetti legittimati ed eventualmente danneggiati.