Paul Ceglia arrestato per truffa: contro Facebook una colossale montatura

Venerdì 26 ottobre 2012 probabilmente si è chiusa una volta per tutte, salvo clamorosi colpi di scena, la vicenda legata alle pretese di Paul Ceglia in merito al capitale sociale di Facebook che, a detta di Ceglia, gli sarebbe spettato per il 50%.

Le pretese di Ceglia, secondo la sua versione dei fatti, nascono nel 2003 a seguito di un accordo con Mark Zuckerberg nel quale il futuro golden boy della Rete gli promise il 50% delle quote del nascente business (oltre ad un compenso fisso di 1.000 dollari) a titolo di ricompensa per l'attività di programmazione.

Peccato che, secondo il procuratore distrettuale di Manhattan Preet Bharara, i documenti presentati dal Ceglia non siano altro che dei falsi da lui stesso realizzati al fine di truffare la proprietà di Facebook per svariati miliardi di dollari.