Pericoloso bug nel kernel Linux

Jüri Aedla, ricercatore informatico specializzato in sicurezza dei sistemi, avrebbe recentemente rilevato una preoccupante vulnerabilità a carico del kernel Linux e in particolare nella gestione dei privilegi che differenziano il root dagli altri utilizzatori.

Per sfruttare tale bug sarebbe necessario effettuare un exploit in grado di agire direttamente sulla memoria, la situazione diventerebbe ancora più preoccupante considerando che la problematica dovrebbe coinvolgere anche il sistema operativo mobile Android.

Nonostante le sue caratteristiche, tale vulnerabilità non è stata classificata a livello di priorità alto ma a livello medio, questo perché non sarebbe possibile effettuare il relativo exploit da remoto, sarebbe invece necessario operare direttamente sulla postazione.

I distributori delle più importanti versioni del Pinguino, come per esempio la Red Hat e la Canonical di Ubuntu, si starebbero attrezzando per porre rimedio alla problematica che sarebbe stata confermata dallo stesso Linus Torvald, il papà del kernel Linux.