Poker on-line e tutela degli utenti

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In questi giorni si sta svolgendo, per la prima volta nel nostro Paese, l'ennesima edizione dell'EiG (European iGaming Congress&Expo), manifestazione con cadenza annuale dedicata alle novità dal variegato (e lucroso) mondo del gambling su Internet.

Uno degli argomenti su cui si sta insistendo maggiormente durante l'appuntamento di quest'anno è quello relativo alla sicurezza degli utenti, della loro identità e, naturalmente, dei loro soldi, in particolare durante le sessioni di Poker in Rete.

Da questo punto di vista molto sarebbe già stato fatto grazie all'introduzione dello standard PGAD, un protocollo applicativo per la gestione dei conti di gioco a distanza che avrebbe pesantamente ridotto il rischio di frodi telematiche a carico dei giocatori.

Il PGAD avrebbe per esempio contribuito alla scomparsa quasi definitiva dei tentativi di money dumping e altri tentivi di raggiri da parte di utenti collusi tra loro per perpetrare azioni malevole; sarebbero invece ancora diffusi i tentativi di furto d'identità.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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