Profitti in calo per Microsoft

Come molte altre aziende quotate in Borsa, anche la Casa di Redmond ha recentemente presentato i risultati relativi alla sua più recente trimerstrale d'esercizio; questa volta però, a differenza di quanto accaduto alla fine dei quarti precedenti, le cifre riportare da Satya Nadella e soci non sarebbero particolarmente entusiasmanti.

Parliamo di un'azienda che nel periodo considerato avrebbe maturato ben 22 miliardi di dollari di ricavi, ma anche di una corporation che nel medesimo intervallo di tempo avrebbe registrato una perdita netta pari a 3.2 miliardi di dollari; in termini finanziari tale ammanco corrisponderebbe a circa 40 centesimi di dollaro in meno per titolo azionario.

A determinare questo stato di cose non sarebbe stato però un calo per quanto riguarda le vendite di prodotti e la fornitura di servizi, si ricordi infatti che recentemente la Microsoft ha proceduto con una svalutazione controllata degli asset acquisiti da Nokia incorporandoli direttamente all'interno della propria infrastruttura aziendale.

Tale operazione avrebbe determinato una perdita nominale pari a 7.5 miliardi dollari, motivo per il quale in assenza della procedura di liquidazione di Nokia i ricavi operativi del gruppo californiano sarebbero stati ben superiori alle perdite; sostanzialmente la situazione attuale evidenzierebbe invece un -3% per quanto riguarda i profitti e un -5% nei ricavi.

Relativamente alle performance delle diverse divisioni aziendali, i risultati migliori sarebbero arrivati dal Cloud, con servizi come Azure e Office 365, e dall'entertainment (Xbox); dati negativi per quanto riguarda invece Windows Phone (-68% a fronte di una crescita del 10% per i dispositivi Lumia) e la distribuzione di licenze OEM (-22%).